da una frase di Alda Merini
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercè di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
“Da questa frase di Alda Merini ho tratto l’ ispirazione per creare la coreografia “Profondo”, un viaggio nel quale alcuni passaggi resteranno aperti e, liberi nella chiave del tempo, nella ribellione di fermarlo o dargli un nome inutilmente, nel ricordo di alcune memorie che possono essere riconosciute e raccolte perché ci appartengono, nel perdere i timori, le paure, ma non le vision i sogni e il coraggio . Le cose che descrive Alda si trovano lì, nel Profondo e lì andiamo a cercare insieme anche solo un poco.” – Aida Vainieri –